Happiness is easy cantavano i Talk Talk. E da qui il titolo del libro di Massimiliano Nuzzolo, La felicità è facile. Diciannove storie brevi, tutte indipendenti tra di loro ma unite da uno stesso filo conduttore, la morte, presente o solo accennata, e la facilità della felicità di potersi sgretolare in un attimo.
L’ambientazione che ricorre maggiormente è la terraferma veneziana, luoghi che l’autore conosce bene, una Mestre finta, anonima, ma proprio per questo, luogo in cui tutti si possono riconoscere.
Nuzzolo dà voce a personaggi ultimi, drogati, alcolizzati, depressi, ma anche a bambini o personaggi felici, la cui felicità è interrotta da fatti o circostanze che cambiano la vita.
Anna e io non siamo più gli stessi da quella volta. Continuiamo ad amarci, sì. Ma è come se la parola amore sia mutata nel suo significato più profondo, ne abbia assunto uno diverso, silenzioso, devastante. (Anna e io)