MARIA MALVA. BRUCIA IL GIORNO PER ME di Emiliano Dominici

Ha preso fuoco, proprio lì, sotto gli occhi dei presenti. Sarebbe meglio dire che si è data fuoco. Nessuno ha saputo salvarla. L’unico aiuto è arrivato da una donna sudamericana che ha tentato di soffocare con una giacca le fiamme che le avvolgevano il corpo. Senza successo.

Già, com’è squallido l’essere umano

La ragazza è entrata nella cartolibreria di Gemma e le ha chiesto un accendino -profondi occhi scuri, capelli neri e un’ingiusta giovinezza – . L’unico che la donna possiede, ha sopra incise le sue iniziali e quelle di suo marito Giorgio. Ci tiene particolarmente e, prima di darlo alla ragazza, le chiede di restituirglielo una volta accesa la sigaretta alla quale sarebbe dovuta servire. “Brucia il giorno per me” è ciò che la ragazza risponde, lasciando Gemma interdetta.

Esce dal negozio, si dirige al centro della piazza, vicino alla panchina, si svuota sulla testa una tanica di benzina e aziona l’accendino con incise le due “G”. La vita dei presenti è segnata per sempre. Continua a leggere

ELIZABETH FINCH di Julian Barnes

Si esprimeva con proprietà, le sue frasi erano grammaticalmente impeccabili –sembrava quasi di poter sentire le virgole, i due punti, i punti fermi. Non cominciava mai un periodo senza sapere come e quando sarebbe finito. Eppure non parlava mai come un libro stampato. Il suo lessico attingeva allo stesso vocabolario che utilizzava per scrivere e per conversare in genere. Eppure l’effetto non era in alcun modo anacronistico, anzi ancora più vivo. E le piaceva – forse per suo piacere, o per sorprendere noi – buttare là ogni tanto una frase in un registro diverso.

Il nuovo romanzo di Julian Barnes, (Einaudi, trad. di Susanna Basso), esplora con delicatezza e senso dell’umorismo una relazione che sfugge alle etichette. Le etichette non piacciono al personaggio eponimo, Elizabeth Finch, donna singolare senza arrivare alla stravaganza (è anzi descritta come sobria nel vestire e nell’alimentazione), di grande personalità e immensa cultura. La voce narrante è quella di Neil che, giunto alla vecchiaia, ripercorre le tappe di una lunga frequentazione, iniziata ai tempi in cui, trentenne insoddisfatto dei suoi percorsi e dei suoi traguardi, era tornato a studiare. Continua a leggere