«Cos’è quella faccia, Gaia?»
«Niente, dottore.»
«Sono un comportamentista, lo sai che capisco benissimo quando menti!»
Lei accenna un sorriso amaro: le toccherà rimanere nelle retrovie anche oggi, occupandosi di qualche indagine di poco conto.
«Ha un caso importante da affidarmi?» chiede scoraggiata.
«Tutti lo sono.»
I due si scambiano una lunga occhiata finché lei abbassa lo sguardo.
Bernardi spinge il fascicolo verso la poliziotta. «Vedrai che sarà interessante.»
Thriller, definìzione da Treccani:
Narrazione o spettacolo (teatrale, cinematografico, televisivo) che sviluppa un intreccio poliziesco o comunque fortemente emotivo, avvalendosi dei procedimenti tipici della suspense così da produrre, nei lettori o spettatori, tensione, brivido o addirittura terrore.
Se tu lettore cerchi tutto quello che si trova nella definizione di thriller, allora l’ultimo libro di Paolo Roversi dal titolo Psychokiller fa per te.
Un killer seriale, le indagini che brancolano nel buio all’inizio, un commissario dannato, personaggi definiti, tracciati, tutti con un valido motivo per essere il killer, ritmo incalzante, un climax classico ma di notevole efficacia, un finale sorprendente.
Quindi gli ingredienti ci sono tutti per poter definire questo libro un bel thriller, non trovi lettore? Anzi. Io lo direi già pronto per una sceneggiatura di un prossimo film di genere.
Buona lettura quindi.
Ah dimenticavo… A me non piacciono questo genere di romanzi.
È perfetto, tutto calcolato.. Solo che per me manca di anima.
PSYCHOKILLER
Paolo Roversi
SEM
208 pp.
17 euro