L’INTERPRETAZIONE DEI SOGNI DI FREUD ASTAIRE di Angelo Zabaglio aka Andrea Coffami

Si contraddistingue per un misto di surreale e cinismo questa raccolta di racconti brevi e brevissimi che, pur con esiti altalenanti, riesce a raggiungere il suo obiettivo: essere disturbante e divertente.

Sono una trentina di racconti slegati tra loro ma che allo stesso tempo si tengono tutti.

Non serve nemmeno arrivare al titolo per imbattersi nei primi segni di un continuo gioco di infrazioni e diffrazioni che costellano tutta la raccolta. Il nome (doppio) dell’autore, il titolo e il sottotitolo, compongono quello che già può essere pienamente considerato testo più che paratesto. Angelo Zabaglio (e il suo alter ego Andrea Coffami), ci presentano istantanee di una realtà senza inibizioni, come sognata, dove i personaggi sembrano avvicendarsi senza sparire mai del tutto, in un gioco di continui mascheramenti. 

Il pop è una presenza debordante, che rimanda a un immaginario pieno zeppo di feticci anni ottanta, come se questi brevi pezzi di vita uscissero dai ricordi sognati e rimischiati di un quarantenne inceppato. Continua a leggere