LA MADONNA DEI MANDARINI di Antonella Cilento

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La madonna dei mandarini è un romanzo in tre movimenti dall’intreccio minimo che si sviluppa attorno a due momenti di rottura: una aggressione e un furto. Due eventi che nella loro violenza hanno un aspetto riparatorio e di ribellione alla bontà di facciata che permea l’associazione cattolica che si occupa di disabili e ragazze madri al centro del romanzo.

Mimì Staibano e don Cuccurullo sono a capo dell’Associazione, che si opera in uno dei quartieri della borghesia napoletana. A dirigere l’Associazione è Simone Mennella, che ha come unico merito l’essere il pupillo di Mimì così come di don Cuccurullo. 

Mimì è un ricco avvocato colto e raffinato:

Domenico Staibano detto Mimì, l’Avvocato, si aggiusta la divisa che indossa ogni giorno per andare in tribunale o a far visita a i suoi clienti nel casertano. La giacca di Rubinacci, la cravatta di Marinella. Poiché la sua famiglia pratica la legge sin dal Medioevo, antenati di notai e magistrati in Costiera amalfitana, Mimì ha ereditato uno stile di vita e un destino.

Mentre don Cuccurullo, prete spregiudicato e potente, è un “divulgatore della fede” che la domenica alle sue omelie raccoglie intorno a sé “più folla che a un concerto rock”, interessato più ai beni terreni che alla cura delle anime, si circonda della ricca borghesia del quartiere e dei ragazzi della parrocchia, ai quali “ecumenicamente […] chiedeva a tutti qualche servizietto”. Continua a leggere

Penna a penna. Intervista con l’autore: Giusi Marchetta

GiusiMarchettaQuando ha cominciato a scrivere? Era sicura di voler diventare una scrittrice?
Da piccola lo sognavo di sicuro. Al liceo ho cominciato a scrivere racconti ma non pensavo che avrei potuto superare certi blocchi e diventare una scrittrice.

Che cosa scriveva all’inizio? È stata incoraggiata da qualcuno e se sì, da chi?
Scrivevo storie col finale a sorpresa, fantastiche o di fantascienza. Sperimentavo col punto di vista. Un disastro. All’università ho frequentato il laboratorio di Antonella Cilento che mi ha fatto scoprire alcuni autori necessari, ha evidenziato tutte le mancanze della mia pagina ma ha anche creduto molto in me. Lei mi ha fatto pensare che dovevo provarci. Continua a leggere