VENEZIA È LAGUNA di Roberto Ferrucci

VeneziaLagunaCome se dei tir attraversassero piazza Duomo a Milano, o dei carri armati percorressero Ponte Vecchio a Firenze, come se degli aerei atterrassero sugli Champs Élysées a Parigi o dei treni tagliassero in due piazza Navona a Roma.

Con queste similitudini viene definito, nell’opera di Roberto Ferrucci, il passaggio delle navi da crociera nella laguna di Venezia. Una laguna che, sottolinea l’autore, “non è mare”, e nella sua peculiarità andrebbe rispettata.
Il passaggio dei “mostri composti da tonnellate di acciaio” sullo sfondo di una delle città più belle del mondo diventa narrativa: a parlare infatti, prima che un giornalista che fa un’inchiesta, è un abitante che guarda a questo fenomeno con gli occhi lucidi e preoccupati di chi sente la propria casa in pericolo, trovando un alleato in un vecchio pescatore che, al passaggio di ogni mostro, dalla riva della laguna, deve riavvolgere in fretta il suo filo da pesca per proteggere la propria attrezzatura (o forse, come piace pensare all’autore, per “una timida forma di silenziosa protesta”).

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IL BUIO OLTRE LA SIEPE di Harper Lee

Il buio oltre la siepeL’attesa per l’uscita in Italia del sequel Va’ metti una sentinella prevista per il 19 novembre in edizione Feltrinelli è talmente elevata che mi ha spinto a leggere un classico della letteratura americana: Il buio oltre la siepe (titolo originale “To Kill a Mockingbird”  – Uccidere un usignolo). Conoscevo poco della figura di Harper Lee e i commenti che avevo ricevuto su questo romanzo scritto negli anni ‘60 erano tutti entusiastici.

Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare sino in fondo, qualsiasi cosa succeda. È raro vincere, in questi casi, ma qualche volta succede.

La storia è ambientata nell’Alabama degli anni ’30 in un paese chiamato Maycomb ed è narrata dalla voce sfrontata e innocente della protagonista, Jean Louise detta Scout, una bambina che vive con il fratello più grande Jem, il padre avvocato Atticus Finch (portato sullo schermo nella versione cinematografica da Gregory Peck che con quest’interpretazione vinse l’Oscar) e la governante di colore Calpurnia. Continua a leggere

SIGNORI BAMBINI di Daniel Pennac

signori-bambini-pennac-feltrinelliJoseph e Igor: “venticinque anni in due”, amici da sempre; Nourdine, mezzo arabo di seconda generazione che fa di tutto per integrarsi, perfino attribuirsi colpe che non ha. Compagni di scuola e compagni di sventura: la sventura di essere alunni del professor Albert Craistang.

Quanti anni poteva avere quel prof inossidabile che trasformava da sempre i suoi allievi in statue di sale? Non lo vedevi entrare in classe. Lo aspettavi, non era ancora lì. Alzavi la testa e non vedevi altri che lui: lo stesso completo da sempre, la stessa macchia viola sotto il fermaglio della penna, lo stesso cerotto sulla stanghetta destra degli occhiali… e così pallido che vedevi di lui solo i lineamenti: il profilo di una caricatura.

Durante la lezione, i tre ragazzi si passano sotto banco un disegno satirico in cui il professore viene inseguito da una folla che marcia dietro a uno striscione con su scritto: “Craistang farabutto pagherai caro, pagherai tutto.” La punizione arriva inesorabile: per l’indomani i tre studenti dovranno svolgere un tema immaginando di trasformarsi in adulti, mentre i loro genitori sono diventati bambini. “E niente soluzioni di comodo.”
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