L’amore cattivo è un romanzo che fa male, che fa arrabbiare, ma soprattutto riflettere. Francesca Mazzuccato ha deciso di raccontarci una storia, che è finzione ma potrebbe essere reale.
Nora è una ragazza di 39 anni. Bella, colta e con un lavoro che le piace, la appaga e che le dà riconoscimenti e soddisfazioni. Vive a Milano, dove è scappata dalla famiglia e da un’infanzia poco serena, scappata dall’amore cattivo della madre, che l’ha sempre svilita e trattata come una nullità facendola crescere fragile e insicura di se stessa, dall’indifferenza del padre e dalla insensibilità della sorella.
L’amore cattivo morde il corpo e lo sventra. Avvilisce l’anima. La rimpicciolisce e la devasta. L’amore cattivo incenerisce ogni cosa. È piromane, assassino, criminale. Difficile però che resti lontano, escluso, in prigione. La cenere aumenta man mano. In maniera infida. Giorno dopo giorno.