Non ci hanno insegnato che le tragedie ricorrono? Ciò che ricorre ancora più spesso è la possibilità. L’occasione. La casualità. Le fondamenta gettate, le condizioni create, le stelle allineate, la massa critica raggiunta. A quel punto può succedere tutto e il contrario di tutto. L’errore imperdonabile di una generazione diventa l’atto di grazia della successiva. Lo scampato pericolo di una generazione diventa il passo falso della successiva. Il lamento epico di una generazione diventa l’intermezzo comico della successiva. La riconciliazione di una generazione diventa la frattura della successiva. Gli stessi fili riaffiorano di continuo, ma il tessuto è fatto di deviazione, tassellazione, trasformazione. Nessun disegno viene mai riprodotto alla lettera.
Leah Hager Cohen ci presenta una composita, ramificata famiglia ebrea, i Blumenthal: due genitori ultraquarantenni, Bennie e Walter, i loro figli, la zia Glad, ultima superstite della generazione precedente, e poi il fratello e la sorella di Bennie, i nipoti. Continua a leggere