Al suo tavolo, Pablo Simó disegna il profilo di un edificio che non esisterà mai. Come se fosse condannato a fare lo stesso sogno ogni notte, da anni rifà quel bozzetto: un palazzo di undici piani rivolto a nord.
Se leggendo le prime pagine di questo libro vi trovaste persi non ci sarebbe da stupirsi, questo libro è così: nato per farvi perdere. Si presenta come un libro giallo, eppure fin dall’inizio noi sappiamo già chi è l’assassino, quindi è necessario abbandonare i sogni di detective e la voglia di avventure rocambolesche e è necessario soffermarsi su ciò che nella vita quasi sempre ci tormenta: il perchè.