Carlo Sperduti con Sottrazione costruisce una raccolta di racconti, editi e inediti, che, oltre alla caratteristica cifra stilistica dell’autore, sembrano essere accomunati solo da una struttura formale: la progressiva riduzione dei caratteri impiegati nella scrittura di ogni singolo pezzo.
Sono trentaquattro racconti divisi in tre sezioni: Prima sottrazione. Da 18233, Seconda sottrazione. Da 5213 a 2019, Terza sottrazione. Da 1964 a 163.
Il libro si apre con una Prefazione di Fabio Viola, ma questa è una prefazione poco ortodossa e molto in linea con l’autore che presenta, infatti, Fabio Viola, si può dire scriva un contributo alla maniera di Sperduti su Sperduti.
Alla fine del volume è presente anche una Appendice. Anche questa non è una vera appendice, sono Re minori in micro fiabe, ovvero microracconti di due o tre righe giocati su una sillaba: Re. Continua a leggere