Chemin de fer
Da sola lungo i binari
camminavo col cuore in tumulto.
Le traverse erano troppo vicine
o forse troppo lontane tra loro.
Un povero scenario; cespugli
di pini e di querce; al di là
delle foglie verdi e grigie
vidi il piccolo stagno
dove vive lo sporco eremita,
stendersi come un’antica
lacrima che si tien strette
di anno in anno lucidamente le ferite. Continua a leggere