Quando ho saputo dell’onore che mi facevate, la mia prima reazione è stata quella di dirmi: “ma no, è troppo, non dovevano!” La voce che risuonava in me non era quella dell’uomo che sono diventato e che oggi vi ringrazia. Era quella del bambino, del pessimo allievo che sono stato che non perde occasione per denigrare la legittimità dell’adulto che sono diventato.
Nel 2008, in occasione dell’uscita in Italia di Diario di scuola, a Venezia, nell’Aula Magna dell’Ateneo Veneto, ho assistito a un incontro/presentazione con Daniel Pennac. In quell’occasione, con ironia, l’autore francese ha raccontato la sua accidentata storia di studente, che, da ultimo della classe, arriva all’insegnamento e alla scrittura.
Molti degli argomenti che Pennac espresse a Venezia in un clima informale, li ho ritrovati leggendo Una lezione d’ignoranza, un libro di poche pagine e dal formato ridotto uscito nella collana assaggi dell’editore Astoria.
Una lezione d’ignoranza è il testo della Lectio Magistralis che Pennac ha tenuto all’Università di Bologna nel marzo 2013 in occasione del conferimento della laurea ad honorem in pedagogia. Continua a leggere